A Fora De Arrastu

Questa espressione in sardo campidanese, tipica delle zone rurali che ci hanno cresciuto, letteralmente significa “fuori dal tracciato”, “fuori dal solco in cui vengono gettati i semi”. Comunemente si utilizza in riferimento a qualcuno che deraglia da un comportamento accettato, da una regola imposta, insomma colui che “sgarra”; per noi assume più di un significato: in primo luogo allude al rifiuto di norme comportamentali e leggi imposte dall’alto da qualunque istituzione che si ponga al di sopra dell’individuo, rifiuto esteso anche alla passiva accettazione di obsolete “tradizioni” che ci si senta in dovere di venerare in quanto tali; parallelamente A.F.D.A. esprime il nostro modo di intendere la musica e ogni manifestazione della creatività, ovvero fuori da dettami stilistici legati a mode e “movimenti”, totale libertà di espressione in ogni istante.

Agosto 2003
Gli AFDA si incontrano per le prime prove: dopo mesi di corteggiamenti, progetti e rinvii, Cristian (voce), Bruno e Bebbo (chitarre), Claudio  (basso) e Daddi (batteria), tutti provenienti da paesi nei dintorni della base NATO di Decimomannu (Ca), entrano nella saletta nel cortile di Bruno. La spinta iniziale ci porta a ripercorrere i suoni dei primi gruppi punk-r’n’r: Clash, Slaughter and the Dogs, Undertones, Ramones, J. Thunders etc, che verranno via via rielaborati con l’apporto delle più svariate influenze di ognuno dei membri.

Ottobre 2003
Primo concerto: senza ancora un nome (come per i successivi 2 o 3 concerti), dividiamo il palco con gli amici Alzheimer. Inizia quindi l’attività dal vivo, mentre incominciano a definirsi le prime canzoni nel classico stile AFDA.

Aprile 2004
Cristian decide di uscire dal gruppo per dedicarsi ad altri progetti, e piuttosto che cercare un cantante che risponda a particolari esigenze scegliamo di continuare in quattro con tre voci; da allora, in linea di massima, ognuno ha sempre cantato i propri testi. Questa scelta, se da un lato ovviamente non è stata imposta, del resto non è neppure casuale, in quanto pur veicolando, col gruppo, l’espressione di un sentire comune, ognuno di noi come individuo ha il proprio percorso, la propria sensibilità e la propria direzione, che a parer nostro non possono essere rappresentati da nessuno meglio che da se stessi.

Agosto 2004
Produciamo il primo demo-cd “Istorias”, registrato e mixato in un pomeriggio al Foxi Studio. La registrazione è fatta d’impulso, in presa diretta, e le nove tracce che compongono il cd seguono più o meno consapevolmente il filo conduttore della memoria storica. In totale “Istorias” è stato distribuito un po’ in tutta Italia in circa 500 copie. C’è da dire che nonostante avessimo allegato al cd un dettagliato (quanto rozzo) foglio A3 con le spiegazioni accanto alle traduzioni dei testi, qualche canzone è stata oggetto di fraintendimenti, tra cui un imbarazzante commento su un presunto accostamento tra la Sardegna e la padania…Quindi, nel caso ci fossero eventuali, ulteriori, reiterate incomprensioni, rimandiamo all’indirizzo email per chiarimenti, o ancora meglio al primo concerto utile per una chiacchierata dal vivo.

Novembre 2005
Dopo un anno di concerti e iniziative in giro per gran parte della Sardegna, entriamo nelle sale del Golia Studio per registrare il secondo cd “Aicci ti ‘oninti su punk!” Le sette tracce che compongono il disco sono il frutto delle esperienze personali dell’anno trascorso e risuonano dell’eco degli avvenimenti che si sono succeduti in tutta Italia nei mesi precedenti. In studio partecipano come ospiti Carlo Cavalleri al sax, Fabrizio dei Sz Ribalta, Davide degli Alzheimer, Marco degli Snatch, i rappers Isojada e Mraxani, e l’amico Subbuglio che ha inciso due assoli sovrapposti che si escludono a vicenda!

Dicembre 2005
Aicci ti ‘oninti su tour! Partiamo per le prime date oltre Tirreno, il primo indimenticabile concerto a Viterbo, il treno in notturna dal Lazio alla Puglia, e altre due date a Fasano e Altamura, che ci portano a conoscere situazioni e persone che hanno sicuramente lasciato un impronta, Voi sapete chi siete! Segue un anno e mezzo di concerti e iniziative, tra cui le Giornate dell’Autoproduzione e la partecipazione a svariate compilation che probabilmente si annidano nelle più oscure distro della penisola…Iniziamo l’esperienza Sonos AFDA, solo un’altra opportunità per supportare e stringere legami con gruppi a noi affini, e portare in giro ai concerti altro materiale sonoro e cartaceo dal continente.

Luglio 2007
Alla “2 giorni HC” di Pannone arriva la proposta di Nico dei Feccia Tricolore per uno split Sardegna-Sicilia, per cui al rientro rifiniamo le ultime cinque canzoni abbozzate, e a settembre torniamo al Golia Studio, dove oltre alle 5 tracce per lo split registriamo 3 inediti…

2008-2009
In primavera finalmente stampiamo l’atteso split AFDA-Feccia Tricolore, e si riprende a suonare dal vivo in Sardegna e in Italia. Durante il concerto all’ex-carcere di Jesi spunta la proposta di un nuovo cd split a tre gruppi, con gli Agitazione e i Laraje..Nei primi mesi del 2009 registriamo altri tre inediti al Golia Studio, in previsione dello split, ma nel frattempo l’attività del gruppo subisce un rallentamento dovuto a varie incomprensioni interne, per cui decidiamo di annullare la partecipazione al cd e prenderci una pausa.

Estate 2010
Iniziamo a incontrarci per la preparazione di una ristampa dei primi due cd, a cui aggiungere le canzoni inedite registrate negli ultimi anni, su cui riprendiamo a lavorare per la stesura dei testi.

Novembre 2010
Spinti dalle pressanti richieste degli amici K’e-k’e-m, e incoraggiati dai nostri cari, decidiamo di fare un altro concerto dividendo il palco con BrokenDolls e K’e-k’e-m, e dopo aver fatto il punto della situazione riprendiamo effettivamente a suonare.

[Cronistoria tratta dal sito A.F.D.A.]