Atlantide hardcore d.i.y. punx live 2001-2015

Arriva in distribuzione qualche copia del bellissimo libro “Atlantide hardcore d.i.y. punx live 2001-2015” per ordinarlo scrivete alla nostra mail. Il costo è 25€ spese di spedizione incluse.

Atlantide

256 black and white pages – soft cover with flaps – 830gr

“I concerti erano rumorosi e stipati, con la luce che saltava spesso a causa del sovraccarico dell’impianto, era difficile riuscire ad entrare nella stanza, era difficile riuscire a vedere chi stava sul (non)palco; spesso ci si trovava in un vortice, trascinati da un’onda e capovolti a testa in giù in mezzo a strati di persone. Ma tutti erano pieni di sorrisi, pieni di sudore, pieni di pestate sui piedi, pieni di salti, pieni di abbracci per evitare che chi ti finiva addosso cadesse a terra, mentre la marea ti teneva a galla”. Dove? Tra le mura di Atlantide, ovviamente. La storia continua tra le pagine di “Atlantide – Hardcore d.i.y. punx live 2001-2015”, libro che consente di “sfogliare 14 anni di punk hardcore in Atlantide tra foto, flyer e contributi scritti di chi c’era e di chi ci ha suonato”.

“Il 30 marzo 2001 il collettivo NullaOsta organizza il suo primo concerto all’interno di Atlantide, un cassero di 70 metri quadri nel centro di Bologna. Occupata nel 1997- continua la presentazioe del libro- è autogestita dai collettivi Clitoristrix femministe e lesbiche, Antagonismogay/Laboratorio Smaschieramenti e NullaOsta che la caratterizzeranno come punto di riferimento per un’elaborazione critica dal basso, promuovendo libertà ed autonomia per le donne, visibilità politica e (auto)organizzazione transfemminista e lgbtiq, ma anche autoproduzione e distribuzione culturale indipendente. Atlantide diventa punto di riferimento internazionale del punk hardcore. E’ stata sgomberata il 9 ottobre 2015. Questo libro ne documenta i 14 di vita”. Il cassero di porta Santo Stefano, intanto, dopo lo sgombero operato dal Comune è ancora inutilizzato.

Contrasto “Visto per Censura”

Nuclear Chaos è orgogliosa di presentare “Visto per censura”: un libro, un racconto, una raccolta, un cd, un’idea. L’idea di portare la musica e il suo messaggio dentro alle carceri. Fin dall’inizio ho creduto in quest’idea e ho aiutato gli amici Contrasto a renderla possibile curando le grafiche e l’impaginazione del libro. Il risultato è strepitoso.
Per ordinarlo: nuclearchaos@autoproduzioni.net

Portare la musica dentro un carcere significa mettere in risonanza e riverberare l’immaginario di chi si trova costretto rinchiuso in un luogo di implosione e di torsione psico-fisica.
Approdare a Ventotene e poi a santo Stefano, il primo ergastolo in Italia, non è stato soltanto recuperare memorie collettive ma rilanciare essenzialmente un bisogno di evasione attraverso una nozione liberatoria. Questo in sintesi è “visto per censura”.

Contrasto Visto per censura
CONTRASTO “visto per censura” (libro/cd – cospirazione diy 2021)

Un libro. Una scusa. E quattro accordi. Stralci di esperienze di ieri e di oggi dalle isole di Ventotene/Santo Stefano alla terraferma. Anche questo progetto attinge da radici lontane, sempreverdi. E da volontà che si ritraducono, giorno dopo giorno, in bisogni concreti condivisi a più mani. In urgenze di prospettiva . La passione riscalda, intensamente. E si rafforza come fuoco che va preservandosi nella stagione più fredda mentre si alimenta crepitante, ceppo dopo ceppo. Così, nei passi tumultuosi dell’approdo in rivolta, vanno a riannodarsi voci, sguardi, catene. Racconti a bassa voce. Memorie e proiezioni di un (saper) fare collettivo. Per poi prendere il largo. Che sia un vecchio chiodo arrugginito a scalfire le mura di un carcere.Contrasto Visto per censura

Contrasto Visto per censura

Incentivare l’autoproduzione come mezzo di libera espressione e strumento di comunicazione non condizionata.

“È arrivato Ah Pook” Anteprima video

Sono ancora disponibili alcune copie del box “È arrivato Ah Pook”. Per info scrivete alla mail: nuclearchaos@autoproduzioni.net , di seguito un articolo uscito su Rockerilla e un’anteprima dei videoclip all’interno del DVD.

È uscito a novembre 2020 il box video/musicale È arrivato Ah Pook, one night one shot, una collaborazione artistica tra i Contropotere, band storica della scena punk hardcore, e un gruppo di artisti multimediali coordinati dal visual designer Gabriele Marchina.Il box, prodotto da Ash Produktionen e Heresia records, propone una versione rimasterizzata della storica tape dell’86 È arrivato Ah Pook e una serie di nuovi contenuti video. Nel dvd allegato troviamo il montaggio del live della band datato 2017 ed un video-album, ovvero 6 registi/colletivi multimediali underground che realizzano sei video per le sei tracce della tape, spaziando da found footage ad animazioni, da riprese del reale al teatro delle lanterne: un tentativo di evocare l’immaginario di Blake e Burroughs e di rendere giustizia a una band che ha saputo mantenersi al passo con i tempi, rinnovando il proprio linguaggio e la propria estetica e valorizzando le possibilità offerte dalla multimedialità. In anteprima per Rockerilla trovate una selezione dei video interni al progetto, montata da Enrico Salmasi e Gabriele Marchina.

 

 

Allerta Femminista • Chiamata alle Arti

Repost dalla pagina FB di NUDM

RENDIAMO VISIBILE L’INVISIBILE

Tempo fa le compagne cilene ci hanno ricordato che noi alla “normalità” non ci vogliamo tornare perche era ed è il problema. La pandemia ha solo intensificato e reso più visibili violenze e discriminazioni.

Come Non Una Di Meno continuiamo a stare dalla parte delle lavoratrici di Yoox in lotta dal 25 novembre con scioperi e mobilitazioni contro la riorganizzazione dei turni di lavoro impostagli dall’azienda – e anche oggi alle 15.30 saremo in presidio davanti al comune. In questo sciopero noi abbiamo riconosciuto il senso vivo dello sciopero femminista e transfemminista, del rifiuto della violenza maschile strutturale che limita la nostra possibilità di scegliere sulle nostre vite e di portare avanti le nostre lotte.
In quanto donne, madri e migranti le lavoratrici della YOOX vivono quotidianamente questa violenza e questo ricatto.

Per dare loro ancora più visibilità abbiamo deciso di lanciare una call artistica rivolta a persone, di qualsiasi genere, che vogliano dare un contributo a questa lotta e riflettere su come l’arte possa essere uno strumento politico e di resistenza.

Yoox è ormai un colosso dell’e-commerce e, come tutto il sistema capitalista, utilizza immagini, pubblicità, video e grafica in modo propagandistico per promuoversi e vendersi in modo accattivante.
Quello che vogliamo è cambiare l’esistente e darci strumenti e riflessioni collettive che possano sabotare questo sistema, vogliamo che le immagini parlino di noi e per noi, non che siano asservite a logiche del profitto.
Per questo invitiamo tuttx a inviarci un disegno/foto/fumetto/collage/video/foto e qualsiasi altra espressione artistica. Per i video, l’importante è che non siano troppo lunghi e pesanti per evitare problemi nel caricarli, mentre per il resto la dimensione preferibile è un A3 a minimo 300dpi.

L’indirizzo a cui mandare le opere è nonunadimeno.bologna@gmail.com 

Chiediamo di inviarci un formato digitale perché soprattutto in questo momento la diffusione online è importantissima. Ovviamente le opere originali potranno essere realizzate nelle tecniche e modalità più varie, e poi venire successivamente digitalizzate.

Il materiale raccolto verrà poi utilizzato per rilanciare e supportare la lotta delle operaie della Yoox sia su internet che in formato cartaceo/performativo.

Qui link pagina: https://www.facebook.com/WomenStrikeYoox/?__tn__=kK*F

Qui link al comunicato nostro:
https://www.facebook.com/nonunadim…/posts/1545060849037695

Appello che si può firmare come singolx e collettivi:
https://www.coordinamentomigranti.org/…/donne-che…/

LO SCIOPERO VIVE NELLE LOTTE!

NON UNA DI MENO